AUTOFATTURA DI INTEGRAZIONE PER ACQUISTO BENI DALL'ESTERO (TD19)


L'azienda che acquista beni da fornitori esteri ma di merce già presente nel territorio italiano, quindi non di importazione o acquisti intracomunitari, o beni acquistati da fornitori  fornitori extra UE, deve emettere, ai sensi dell'ex. art. 17 c2, del DPR 633/72,  autofattura per l'assolvimento dell'IVA ed inviarla al Sistema di Interscambio con tipo documento TD19 - Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17, c 2, D.P.R. 633/72.

Per la specifica, si rimanda al testo normativo.


Il gestionale comprende un automatismo ove in fase di registrazione fattura acquisto di beni da  fornitori EXTRA UE o da fornitori esteri ma di merce già presente sul territorio italiano,  consente di generare in automatico l'autofattura TD19 in emissione documenti.


Per poter generare l'autofattura automaticamente a seguito della registrazione di fattura acquisto, è necessario procedere con le seguenti configurazioni:


    1. creare la causale "annotazione IVA" dedicata alla registrazione dell'autofattura;
    2. creare una causale di giroconto IVA;
    3. creare un sottoconto di ricavo per il transito IVA acquisti;
    4. creare un codice di contropartita costi / ricavi corrispondente al sottoconto di transito IVA;
    5. compilare la sezione "fatture acquisti intra" in archivi /azienda in scheda prima nota;
    6. creare parametro documento per TD19 - Integrazione/autofattura per acquisto di beni ex art. 17, c 2, D.P.R. 633/72.
    7. in anagrafica fornitori deve essere presente nello "Stato" uno stato contenente il campo CODICE EXTRA UE ISO compilato.
    8. creare un codice IVA dedicato per acquisto beni esteri.


CONFIGURAZIONI UNATANTUM

1) creare in Archivi/Contabili/Causali di contabilità la causale di "annotazione IVA" è la causale usata per  la registrazione dell'autofattura, quindi essa dovrà essere configurata in modo che la registrazione dell'autofattura sia riportata sul registro IVA vendite.




2) creare in Archivi / Contabili / Causali di contabilità la causale di giroconto IVA è una normale causale di contabilità senza alcuna particolare indicazione



 

3) creare in Archivi / Contabili /Piano dei conti il sottoconto di ricavo deve essere inserito nel piano dei conti.

Da notare che la descrizione e il codice riportati nella foto sono puramente indicativi.


4) creare in Archivi / Contabili / Contropartite costi ricavi inserire una nuova contropartita costi ricavi legata al sottoconto di ricavo usato per il transito IVA


 

5) In Archivi /Azienda / scheda prima nota compilare la sezione automatismi  "Fattura acquisti CEE" indicando le causali e sottoconti precedentemente inseriti; nel dettaglio,  indicare:


    • in causale autofattura la causale "annotazione IVA acquisti";
    • in causale giroconto la causale "giroconto IVA acquisti";
    • in cliente autofattura un codice di cliente generico;
    • in sottoconto di ricavo da usare per il transito dell'importo IVA.


6) Creare in Vendite / Utility Vendite / Parametri Documento, il parametro documento dedicato al documento Autofattura TD19 con le seguenti impostazioni:


    1. Codice e descrizione  e descrizione in stampa devono essere definiti dall'utente;
    2. parte alfanumerica può contenere uno o due caratteri alfanumerici e serve per differenziare la numerazione delle autofatture dalla fatture vendita;
    3. tipo documento deve essere di tipo AV - Autofattura ad integrazione IVA a se stessi;
    4. Tipo doc. e-fattura deve essere  TD19 - integrazione per acquisto di beni ex art. 17, c 2, D.P.R. 633/72.;
    5. il codice magazzino principale;
    6. causale di magazzino deve essere di tipo "vendita";
    7. causale contabile deve essere la causale creata per l'annotazione autofattura sul registro IVA vendite, quindi la stessa presente in "archivi - Azienda - Prima nota - Automatismi acquisti CEE";
    8. tutte le altre informazioni: scorporo IVA finale, raggruppa articoli, stampa componenti, stampa valorizzata, cedolino agenti, sbarratura possono essere lasciate ad "N", salvo differenti necessità;
    9. in report indicare un file di stampa per la stampa del documento.




7)  L'anagrafica del fornitore deve contenere nel campo Stato uno Stato che non sia il territorio italiano ma stato appartenente ad uno stato Extra UE, quindi uno stato ove in esso sia presente il codice EXTRA UE ISO




8)  Creare un   codice IVA dedicato per le fatture acquisto beni da fornitori extra UE; per queste operazioni può essere usato anche lo stesso codice IVA creato per il reverse charge interno in quanto la configurazione è la stessa; nello specifico:


      • Natura Operazione = "Imponibile",
      • Aliquota IVA = "indicare l'imposta vigente" (es. 22%),
      • Reverse Charge deve essere impostato ad "S" = N6 inversione contabile.


In entrambi i casi, affinché scattino gli automatismi della generazione autofattura e giroconto IVA, devono sussistere le seguenti condizioni:


    • la presenza di tutte le configurazioni sopra descritte
    • la rilevazione contabile (in prima nota) o il documento fornitore inserito (in emissione documenti) dovrà essere registrato tenendo conto che il debito verso il  fornitore  deve essere maggiorato dell'importo relativamente all'aliquota IVA vigente sul territorio Italiano per quell'acquisto di beni o servizi  (esempio: aggiungere il 22% IVA).  La causale di registrazione da usare per la rilevazione contabile la trovi qui .


Se correttamente gestite, alla conferma della fattura acquisto, Alla conferma della registrazione della fattura acquisto, se correttamente tutto configurato, si genererà in emissione documenti il documento Autofattura TD19 che dovrà successivamente generato in formato xml e inviato allo SDI tramite il programma di fatturazione elettronica (vedi sezione per genera/controlla e invia XML)